
Voglio essere
Participio presente

Filo su mani che tremano

Perché voglio essere creduta da viva.
Non credibile da morta.
Non credibile da morta.
Voglio raccontare, non essere raccontata.
Voglio piantare i miei fiori, non accoglierli su un letto.
Voglio arrabbiarmi senza essere punita.
Voglio urlare senza essere uccisa.
Voglio sussurrare i miei segreti senza essere derisa.
Voglio vivere e decidere io, nel caso, quando morire.
Voglio vivere senza pesi, non nel terrore di poggiare i piedi.
Voglio essere ascoltata da viva, non compianta da morta.
Voglio essere acclamata invitata chiamata coi brillantini scelti da me, non con la cenere cosparsa da te.
Voglio parlare di cosa mi accade intera, non spezzatino da cronaca nera.
Voglio combattere per la mia libertà. Conoscerla. Spezzare le catene dei si è sempre fatto così. Dare fastidio. Gridare alla cecità ai no ai dopo ai non importa.
Voglio decidere per me.
Lontana da te.
Non sono poverina.
Ma viva, nonostante te.
Voglio essere amata e apprezzata da viva, non la corolla una piazza una panchina una via.
Per colmare le mancanze, l’ego e i sensi di colpa di chi resta in vita, questa nostra cattiva educazione .
Voglio piantare i miei fiori, non accoglierli su un letto.
Voglio arrabbiarmi senza essere punita.
Voglio urlare senza essere uccisa.
Voglio sussurrare i miei segreti senza essere derisa.
Voglio vivere e decidere io, nel caso, quando morire.
Voglio vivere senza pesi, non nel terrore di poggiare i piedi.
Voglio essere ascoltata da viva, non compianta da morta.
Voglio essere acclamata invitata chiamata coi brillantini scelti da me, non con la cenere cosparsa da te.
Voglio parlare di cosa mi accade intera, non spezzatino da cronaca nera.
Voglio combattere per la mia libertà. Conoscerla. Spezzare le catene dei si è sempre fatto così. Dare fastidio. Gridare alla cecità ai no ai dopo ai non importa.
Voglio decidere per me.
Lontana da te.
Non sono poverina.
Ma viva, nonostante te.
Voglio essere amata e apprezzata da viva, non la corolla una piazza una panchina una via.
Per colmare le mancanze, l’ego e i sensi di colpa di chi resta in vita, questa nostra cattiva educazione .
La parola – parlata – ascoltata – praticata – salva la vita.
Ancora qui, ancora in tempo.
Non è mai troppo tardi, se puoi leggere questo.

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