Stanza delle Mostre
Ma io ce l’ho fatta. Storie di vita strappate alla violenza.
Viaggio nella quotidianità della violenza domestica
In ogni stanza gli arredi sono costituiti da scatole di cartone, a volte accoglienti a volte ingombranti, proprio come le case che, se per alcuni sono luogo sicuro, per altri diventano una prigione.
Come può una relazione che chiamiamo amore trasformarsi in una spada tratta?
È questa la domanda che ci accompagna durante il nostro viaggio nelle stanze, in un crescendo di colori, parole e spazi che ci portano fino alla stanza numero cinque, in cui tutto si scioglie. O morendo o scegliendo la vita.
1 – Io prima
Il bagaglio esperienziale all’origine di una relazione: la scelta è una questione di mira.
Ispirato a Sogliola Céline “Venni al mondo”, “Fase Uno”, “Marie Coulbert”, “Dietro quel computer”, “Ninni”.
2 – Io e te!
Resistenza e giustificazione. La percezione distorta degli atti d’amore altera la realtà.
Le briciole bastano?
Ispirato a “Luna di miele”, “Stra-ordinario”, “Malamore, ben ritrovato”, “Gerbera 5A”, “Non
c’è da capire, c’è da accettare”, “Sapere, Julie, non fa”, “Il reale di Joy”, “Conchiglia alla crema”, “Ingenuità e giostre filanti”, “Budella arrotolate e carta straccia”.
3 – Noi
La rinuncia all’Io e la dipendenza dall’altro: come cambia il valore della vita, vivere e
morire è solo un gioco di fortuna.
Ispirato a “Piccole Ali”, “Aqua”, “Di fetta, di parte, di rotta”, “La magia non esiste”, “Morto da vivo”, “Fiori della nebbia”, “Cenere”
4.- Io e te?
Coraggio e cambio di rotta. Il prezzo di dare parola a una quotidianità mortifera.
Chi custodisce la verità?
Ispirato a “In linea di massima”, “Andalusia”, “Io lo so, io ti credo, non sei pazza”, “La colpa più grande”, “Metti caso che un sabato”, “Quello scialle a fiori”, “Piccola M maiuscola”, “Sono quel che sono”.
5. – Prima io
L’autodeterminazione rende liberi. La vita che resta, la presa di coscienza.
Costruzione e decostruzione di sé.
Ispirato a “L’amore non cura”, “E smisi”, “Lascia”, “Crusca, no!”, “Andalusia”, “Poteva essere mai”, “Il senso della vita, Vittiglia”, “Sei ingombrante”, “Revolution per Scintillina”, “Io e te”.
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