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Acque di ristoro

Azzurro cielo
Filo su bacchetta magica

Acque di ristoro
Sono le tue parole

L’entusiasmo di viverle
Sentirle risuonare a portata di cuore

Sono le spallucce a una vita così
Sono le note di un pranzo che muovono i fianchi
Il tuo nasino nero accanto al mio e un sonno buono con la tua mano stretta a me
Scondinzolare, perché tutto resti leggero come nastro di seta colora l’aria di vita
Dimenticare, c’è troppo traffico in questo momento
C’è un po’ di gente da lasciare andare mentre scegli il tuo gelato dal bancone

Scegli, vivi, cambia
Non aspettarmi, resta in ascolto
Non c’è più niente da perdere
Nulla più da scontare

Acque di ristoro è avere degli amici
Un pasto caldo
In teglia felice
Una notte da sognare sotto le luci del cinema all’aperto
E una passeggiata che tolga i pesi di questo tempo
Il conforto
E il lusso di poterlo vivere
Come abbraccio sulle spalle
Il tempo si allarga

Ma viviamo poco, rimandando la felicità a un domani ignoto.

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